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Is there a role for video-assisted parathyroidectomy in regions with high prevalence of goitre?

Il ruolo della paratiroidectomia video-assistita nelle regioni ad elevata endemia gozzigena

C. De Crea, M. Raffaelli, E. Traini, E. Giustozzi, L. Oragano, R. Bellantone, C.P. Lombardi

UO di Chirurgia Endocrina e Metabolica, Università Cattolica del S. Cuore, Policlinico A. Gemelli, Rome, Italy

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Summary

Minimally-invasive procedures for parathyroidectomy have revolutionized the surgical treatment of primary hyperparathyroidism (pHPT). Coexistence of goitre is considered a major contraindication for these approaches, especially if unilateral. A specific advantage of video-assisted parathyroidectomy (VAP) compared to other endoscopic techniques is the possibility to combine it with thyroidectomy when necessary and when the selection criteria for video-assisted thyroidectomy (VAT) are met. We evaluated the role of VAP in a region with a high prevalence of goitre. The medical records of all patients who underwent parathyroidectomy and concomitant thyroid resection in our Division, between May 1998 and June 2012, were reviewed. Patients who underwent VAP and concomitant VAT were included in this study. Overall, in this period, 615 patients were treated in our Division for pHPT and 227 patients (36.9%) underwent concomitant thyroid resection. Among these, 384 patients were selected for VAP and 124 (32.3%) underwent concomitant VAT (lobectomy in 26 cases, total thyroidectomy in 98). No conversion to conventional surgery was registered. Mean operative time was 66.6 ± 43.6 min. Transient hypocalcaemia was observed in 42 cases. A transient recurrent nerve lesion was registered in one case. No other complications occurred. Final histology showed parathyroid adenoma in all but two cases of parathyroid carcinoma, benign goitre in 119 cases and papillary thyroid carcinoma in the remaining 5 patients. After a mean follow-up of 33.2 months, no persistent or recurrent disease was observed. In our experience, a video-assisted approach for the treatment of synchronous thyroid and parathyroid diseases is feasible, effective and safe at least considering short-term follow-up.

Riassunto

L’introduzione delle tecniche di paratiroidectomia mini-invasiva ha rivoluzionato il trattamento chirurgico dell’iperparatiroidismo primitivo (pHPT). La presenza di un gozzo voluminoso è stata generalmente considerata una delle principali controindicazioni agli approcci mini-invasivi di paratiroidectomia, soprattutto se unilaterali. Uno dei principali vantaggi della paratiroidectomia video-assistita (VAP) è la possibilità di eseguire resezioni tiroidee concomitanti, laddove i criteri di inclusione delle tiroidectomia video-assistita (VAT) siano rispettati. In questo studio abbiamo valutato il ruolo della VAP in una regione di endemia gozzigena. Sono state analizzate tutte le cartelle cliniche dei pazienti sottoposti a paratiroidectomia e concomitante tiroidectomia tra Maggio 1998 e Giugno 2012, presso la nostra Unità Operativa. Sono stati inclusi nello studio tutti i pazienti sottoposti a VAP e concomitante VAT. Durante il periodo considerato, su un totale di 615 pazienti trattati per pHPT, 227 casi (36,9%) sono stati sottoposti a concomitante tiroidectomia. Tra questi, 384 pazienti sono stati selezionati per l’approccio video-assistito. In 124 di questi 384 pazienti (32,3%) è stata associata una VAT: una lobectomia in 26 casi e una tiroidectomia totale in 98 casi. La conversione a chirurgia convenzionale non si è resa necessaria in nessun caso. Il tempo operatorio medio è stato 66,6 ± 43,6 min. In quarantadue casi è stata rilevata un’ipocalcemia transitoria. Nella serie riportata è stato osservato un solo caso di lesione ricorrenziale transitoria. L’esame istologico definitivo ha dimostrato 122 adenomi paratiroidei, 2 casi di carcinoma paratiroideo, uno struma colloideo-cistico in 119 casi e un carcinoma papillare della tiroide in 5 casi. A un follow-up medio di 33,2 mesi, non sono stati registrati casi di persistenza né di recidiva di malattia. I risultati del nostro studio dimostrano che, in casi selezionati, l’approccio video-assistito rappresenta un’opzione terapeutica efficace nel trattamento di una significativa percentuale di pazienti affetti da pHPT associato a gozzo.